Archivio corsi 2024

Dal Regolamento della Biblioteca alla Carta dei servizi

[ISCRIZIONI CHIUSE]

 

(CORSO ONLINE)

 

Date: 6; 9; 13 maggio  Orario: 15,00-17,00

Docente: Patrizia Lùperi (Formatrice accreditata e collaboratrice del Centro Ricerche “scientia Atque usus” Università di Firenze)

 

Obiettivi formativi:

Il corso avrà l’obiettivo di illustrare la nascita di questi documenti rivolti al pubblico di una biblioteca, analizzando le voci e gli standard che vi sono contenuti e costituirà una tappa iniziale per coloro che vogliono effettivamente preparare un Regolamento e/o una Carta dei servizi.

 

Alla fine del corso il partecipante sarà capace di:

 

Conoscenze: conoscere le principali metodologie organizzative dei servizi delle biblioteche pubbliche, accademiche e dei Sistemi bibliotecari

Capacità: saper leggere e interpretare un Regolamento e una Carta dei servizi, completa di voci nuove e progetti futuri. Sapere anche stendere la prima bozza sia del Regolamento che della Carta dei servizi

 

Destinatari: operatori e bibliotecari di ogni tipo di biblioteca

 

Metodologia didattica:

Lezioni in videoconferenza su piattaforma Zoom

Valutazione apprendimento:

Al termine del corso sarà richiesto ai partecipanti di svolgere un’esercitazione consistente in domande a risposta multipla; il superamento della prova permetterà di ottenere l’attestato con certificazione delle conoscenze.

Requisiti: non è richiesto alcun requisito pregresso

 

Programma dettagliato:

 

Lunedì 6 maggio:

i vari bisogni e linguaggi del pubblico di una biblioteca; la nascita del Regolamento e la sua presentazione; modifiche e nuove versioni

Giovedì 9 maggio:

dal Regolamento alla Carta dei servizi; il Manifesto Ifla per le biblioteche pubbliche; la Carta dei servizi come strumento di tutela e di partecipazione

Lunedì 13 maggio:

reclami e disservizi, suggerimenti; gli standard della Carta e gli indicatori per i singoli servizi; presentazione di nuove voci e di progetti anche triennali.

 

Modalità di partecipazione:

Iscrizione obbligatoria entro il: 24 aprile

Numero massimo di partecipanti: 30

In caso di mancato raggiungimento del numero previsto di iscrizioni, il corso sarà annullato o rinviato ad altra data.

 

Compilazione modulo di iscrizione: [ISCRIZIONI CHIUSE]

Costo: € 80,00 + IVA – sconto del 10% per studenti

Area tematica: Organizzazione e gestione dei servizi al pubblico

Durata: 6 ore

Qualificazione EQF: 6

Tipologia: Corso base

 

Dalla “carta delle collezioni” alla libertà intellettuale: per uno sviluppo delle collezioni complessivo, organico, bilanciato, continuo e consapevole

(CORSO ONLINE)

 

Date: 15, 17, 18, 19 e 22 aprile 2024   Orario: 16:00-18:00

 

Docenti: Giuliana Casartelli (Responsabile Area Biblioteca, Cultura e Politiche Giovanili Città di Olgiate Comasco – Coordinatrice del Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como);

Francesco Giuseppe Meliti (Biblioteca universitaria Lugano – Università della Svizzera italiana)

 

Obiettivi formativi:

Lo sviluppo e la gestione delle collezioni devono essere considerati come una vera “specializzazione” in tutte le tipologie di biblioteche di qualsiasi dimensione e devono essere attuate in modo complessivo, organico, bilanciato, continuo e consapevole.

Il primo obiettivo di questo corso è quello di mettere tutte le bibliotecarie e i bibliotecari a conoscenza dei principi e dei metodi di analisi e valutazione delle collezioni, delle caratteristiche di una “carta delle collezioni” come “documento di politica documentaria” e soprattutto dell’utilità della valutazione delle collezioni nell’ottica di uno sviluppo consapevole delle raccolte e della trasparenza dell’attività della biblioteca, di modo che tutto il personale si senta coinvolto, informato e preparato al progetto di analisi e valutazione delle collezioni, ad una selezione degli acquisti e dei doni basata su una policy e sull’evidenza dei dati, ad un processo di revisione come “naturale” sbocco di quell’attività di valutazione continua e sistematica, che deve riguardare tutte le risorse, in qualsiasi formato, comprese quelle elettroniche. La valutazione delle collezioni è infatti il principale processo tramite il quale i bibliotecari e le bibliotecarie arrivano realmente a conoscere le loro collezioni.

Il secondo obiettivo è quello di far emergere come la libertà intellettuale abbia una continua applicazione in biblioteca, particolarmente nell’ambito dello sviluppo delle collezioni. L’ultima parte cercherà di realizzare un laboratorio e di discutere casi di censura che saranno sottoposti.

 

 

Alla fine del corso il partecipante sarà capace di:

 

Conoscenze: elaborare una “carta delle collezioni” articolata con chiarezza come policy di sviluppo; progettare una gestione delle collezioni indirizzata da una consapevole politica di sviluppo chiara e definita; acquisire le conoscenze di base per la gestione consapevole dell’intero ciclo di vita delle collezioni in biblioteca in tutte le sue fasi; riconoscere la libertà intellettuale come valore a fondamento della professione bibliotecaria con specifico riferimento allo sviluppo ed alla selezione delle collezioni, ivi compresi: le policies specifiche contenute nella “carta delle collezioni”, con le relative procedure, tra cui quella per la riconsiderazione dei materiali, in modo tale da difendersi dai tentativi di censura; i rischi dell’autocensura da parte degli stessi bibliotecari; la tendenza all’omologazione delle collezioni; il principio della diversità da rappresentare nelle collezioni della biblioteca.

 

Capacità: acquisire le competenze di base per redigere una “carta delle collezioni” completa di tutti i suoi elementi essenziali: il profilo della comunità di riferimento, il profilo documentario e tutti gli strumenti per definire la collection development policy; applicare i principi della libertà intellettuale nello sviluppo delle collezioni anche in base alle specifiche policies contenute nella “carta delle collezioni”; sapersi difendere dagli eventuali attacchi censori; prendere consapevolezza dei rischi dell’autocensura; rappresentare adeguatamente e difendere le diversità nelle collezioni e in biblioteca.

 

 

Destinatari:

Bibliotecarie e bibliotecari di tutte le tipologie di biblioteche

 

Metodologia didattica:

Lezioni in videoconferenza su piattaforma Zoom

 

Valutazione apprendimento:

Al termine del corso sarà richiesto ai partecipanti di svolgere un’esercitazione consistente in domande a risposta multipla; il superamento della prova permetterà di ottenere l’attestato con certificazione delle conoscenze.

 

Requisiti:

Non è richiesto alcun requisito pregresso

 

Programma dettagliato:

Giornata 1

  • Introduzione sugli aspetti teorici relativi allo sviluppo delle collezioni
  • Sviluppo delle collezioni (collection development and management) in relazione alla mission della biblioteca ed alla comunità di riferimento
  • Metodi e strumenti per l’analisi di comunità

Giornata 2

  • Metodi e strumenti di analisi e valutazione delle collezioni, con particolare attenzione al metodo Conspectus
  • Metodi e strumenti per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione delle collezioni anche in un’ottica cooperativa

Giornata 3

  • “Carta delle collezioni” come collection development policy: definizione, scopi, contenuti, struttura, stesura, applicazione e revisione
  • Illustrazione e commento dei risultati delle analisi e delle valutazioni delle collezioni già realizzate in alcune biblioteche e della conseguente programmazione per lo sviluppo, con la relativa Carta, la sua implementazione e le successive evoluzioni

Giornata 4

  • Il “ciclo di vita” delle collezioni
  • Libertà intellettuale e censura secondo l’IFLA
  • La libertà intellettuale come elemento della carta delle collezioni e della politica di selezione e sviluppo delle collezioni
  • L’ALA e il Library Bill of Rights
  • Il dilemma tra neutralità ed advocacy
  • Il Code of Ethics dell’ALA e della ALCTS
  • L’Intellectual Freedom Manual dell’ALA e le sue policies
  • La policy per la selezione e per lo sviluppo delle collezioni
  • La continua valutazione delle collezioni
  • La policy per la riconsiderazione dei materiali
  • Le procedure di riconsiderazione

Giornata 5

  • Le forme di censura sulle collezioni
  • L’autocensura non consapevole e quella consapevole
  • Gli strumenti di selezione e il rischio di omologazione delle collezioni per pressioni commerciali
  • La diversità nelle collezioni secondo l’ALA
  • La libertà intellettuale nello sviluppo delle collezioni: un valore di equità e di giustizia sociale
  • Laboratorio di casi di censura sottoposti.

 

 

Modalità di partecipazione:

Iscrizione obbligatoria entro il: 3 aprile

Numero massimo di partecipanti: 30

In caso di mancato raggiungimento del numero previsto di iscrizioni, il corso sarà annullato o rinviato ad altra data.

 

Compilazione modulo di iscrizione: MODULO DI ISCRIZIONE

Costo: € 120,00 + IVA – sconto del 10% per studenti

Area tematica: Gestione delle raccolte

Durata: 10 ore

Qualificazione EQF (NQF Italia): 6

Tipologia: Corso base

Il prestito digitale nel sistema della biblioteca e del libro

(CORSO ONLINE)

 

Date: 6-7 marzo 2024   Orario: 15,00-17,00

Docente: Fabio Mercanti (Horizons Unlimited-MLOL DH; Collaboratore BIBLAB – Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche della Sapienza Università di Roma)

 

Obiettivi formativi:

Il corso ha il fine di introdurre il servizio di prestito digitale bibliotecario focalizzando l’attenzione sugli aspetti teorici del servizio e su alcuni aspetti pratici. Verrà quindi definito cosa è il prestito digitale e come questo entra in relazione con il prestito “analogico” nel contesto della trasformazione digitale della biblioteca. Durante il corso saranno presi in esame i principali servizi di prestito digitale italiani pensati principalmente per le biblioteche di pubblica lettura: Rete Indaco e MLOL.

 

Alla fine del corso il partecipante sarà capace di:

 

Conoscenze: comprendere cosa è il prestito digitale, la relazione tra prestito digitale e prestito “analogico”, le diverse basi legali tra ebook e libro a stampa, le diverse basi legali per quanto riguarda il prestito di risorse tangibili e digitali.

Capacità: sapersi orientare tra diversi servizi di prestito digitale, diverse risorse digitali in prestito, molteplici device, formati e DRM.

 

Destinatari: Bibliotecari di biblioteche di pubblica lettura, biblioteche scolastiche, biblioteche statali, biblioteche universitarie che vogliono offrire un servizio di prestito digitale alla propria utenza o che già offrono il servizio e vogliono approfondire alcuni aspetti caratterizzanti.

 

Metodologia didattica:

Lezioni in videoconferenza su piattaforma Zoom.

Valutazione apprendimento:

Al termine del corso sarà richiesto ai partecipanti di svolgere un’esercitazione consistente in domande a risposta multipla; il superamento della prova permetterà di ottenere l’attestato con certificazione delle conoscenze.

Requisiti: conoscenza di base del servizio di prestito, dei contenuti digitali (ebook, audiolibri), della lettura digitale tramite device (ereader, tablet ecc.).

 

Programma dettagliato:

6 marzo

  • Il prestito nel sistema della biblioteca e della lettura
  • Il prestito “analogico” e il prestito digitale
  • Cosa è il prestito digitale
  • La lettura digitale: device, formati, DRM
  • Le diverse basi legali
  • Il sistema delle licenze

7 marzo

  • I principali servizi in Italia: Rete Indaco e MLOL
  • Alcuni dati di utilizzo
  • Uno sguardo alla realtà internazionale
  • Riflessioni conclusive

 

Modalità di partecipazione:

Iscrizione obbligatoria entro il: ISCRIZIONI CHIUSE

Numero massimo di partecipanti: 30

In caso di mancato raggiungimento del numero previsto di iscrizioni, il corso sarà annullato o rinviato ad altra data.

 

Area tematica: Gestione e conservazione delle raccolte digitali

Durata: 4 ore

Qualificazione EQF (NQF Italia): 6

Tipologia: Livello intermedio

Catalogare il materiale antico: dalla teoria alla pratica

 

(ISCRIZIONI CHIUSE)

Data: 1 e 2 febbraio 2024

Orario: 10,00-13,00; 14,00-17,00 (primo giorno); 9,30-13,30; 14,30-17,30 (secondo giorno)

Docente: Flavia Bruni (Ricercatrice ​Università Gabriele D’Annunzio – Chieti-Pescara)

Obiettivi formativi:

Il percorso formativo sarà articolato su due giornate: nel corso della prima saranno illustrate le caratteristiche del materiale antico risultanti dai processi di stampa manuale a caratteri mobili, congiuntamente alla terminologia e alle modalità tradizionalmente adottate per descriverle; nella seconda giornata, a partire da una panoramica sugli standard nazionali e internazionali per la descrizione bibliografica attualmente in uso, saranno fornite le nozioni basilari necessarie per la catalogazione del libro antico a stampa. Saranno inoltre presentati cataloghi e repertori, sia a stampa sia digitali, utili nel lavoro di identificazione di autori, edizioni, luoghi di stampa, tipografi, marche tipografiche e altro. In conclusione della seconda giornata si terrà una fase di laboratorio con esercitazioni pratiche di catalogazione di edizioni antiche libro in mano.

Alla fine del corso il partecipante sarà capace di acquisire:

  • conoscenze: caratteristiche fondamentali del materiale antico a stampa; normative, convenzioni e standard nazionali e internazionali per la catalogazione del materiale antico a stampa; cataloghi e repertori, a stampa e digitali, utili nella catalogazione del materiale antico a stampa;
  • capacità: compilare una notizia bibliografica completa per descrivere un libro antico a stampa.

Destinatari: bibliotecari catalogatori già in possesso di nozioni teoriche e pratiche di catalogazione e descrizione bibliografica.

Metodologia didattica:

Metodo interattivo: le fasi di lezione frontale in aula attrezzata (PC con browser web, proiettore, collegamento ad Internet) si intrecciano con esemplificazioni ed esercitazioni, prevalenti nella seconda giornata.

Valutazione apprendimento:

Al termine del corso sarà richiesto ai partecipanti di svolgere un’esercitazione consistente in domande a risposta multipla; il superamento della prova permetterà di ottenere l’attestato con certificazione delle conoscenze.

Requisiti: Nozioni teorico-pratiche di catalogazione e descrizione bibliografica.

Sede: Sala Bio-Bibliografica Biblioteca Universitaria Alessandrina – Piazzale Aldo Moro, 5 – Roma

Programma dettagliato:

Giorno 1: introduzione al materiale antico

  • Definizione ed estremi cronologici
  • La stampa a caratteri mobili: il torchio
  • Formato, segnatura, formula collazionale e registro
  • Illustrazione e marche tipografiche
  • L’impronta
  • Repertori e risorse di riferimento online e a stampa

Giorno 2: la descrizione del materiale antico secondo gli standard nazionali e internazionali

  • ISBDM
  • FRBR/LRM
  • REICAT
  • MARC: MARC 21, UNIMARC
  • Nuova guida SBN
  • Aree della descrizione bibliografica e fonti prescritte
  • Copia ideale, edizione ed esemplare
  • Varianti di stampa

 

Per chi fosse interessato, alla fine del primo giorno di corso si terrà una visita guidata della Biblioteca Alessandrina a cura della Direttrice, dott.ssa Daniela Fugaro.

 

Modalità di partecipazione:

Iscrizione obbligatoria entro il: 24 gennaio 2024

Numero massimo di partecipanti: 16

In caso di mancato raggiungimento del numero previsto di iscrizioni, il corso sarà annullato o rinviato ad altra data.

Area tematica: Catalogazione

Durata: 13 ore

Qualificazione EQF (NQF Italia): 6

Tipologia: Corso base

  • Biblionova Società Cooperativa
    Piazza Antonio Mancini, 4
    00196 Roma
    Tel.: 06.3974.2906
    Fax: 06.323.2451
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    Redazione e aggiornamento del sito web a cura di Laura Ciallella e Silvia Sarti.