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Dal Regolamento della Biblioteca alla Carta dei servizi

(CORSO ONLINE)

 

Date: 6; 9; 13 maggio  Orario: 15,00-17,00

Docente: Patrizia Lùperi (Formatrice accreditata e collaboratrice del Centro Ricerche “scientia Atque usus” Università di Firenze)

 

Obiettivi formativi:

Il corso avrà l’obiettivo di illustrare la nascita di questi documenti rivolti al pubblico di una biblioteca, analizzando le voci e gli standard che vi sono contenuti e costituirà una tappa iniziale per coloro che vogliono effettivamente preparare un Regolamento e/o una Carta dei servizi.

 

Alla fine del corso il partecipante sarà capace di:

 

Conoscenze: conoscere le principali metodologie organizzative dei servizi delle biblioteche pubbliche, accademiche e dei Sistemi bibliotecari

Capacità: saper leggere e interpretare un Regolamento e una Carta dei servizi, completa di voci nuove e progetti futuri. Sapere anche stendere la prima bozza sia del Regolamento che della Carta dei servizi

 

Destinatari: operatori e bibliotecari di ogni tipo di biblioteca

 

Metodologia didattica:

Lezioni in videoconferenza su piattaforma Zoom

Valutazione apprendimento:

Al termine del corso sarà richiesto ai partecipanti di svolgere un’esercitazione consistente in domande a risposta multipla; il superamento della prova permetterà di ottenere l’attestato con certificazione delle conoscenze.

Requisiti: non è richiesto alcun requisito pregresso

 

Programma dettagliato:

 

Lunedì 6 maggio:

i vari bisogni e linguaggi del pubblico di una biblioteca; la nascita del Regolamento e la sua presentazione; modifiche e nuove versioni

Giovedì 9 maggio:

dal Regolamento alla Carta dei servizi; il Manifesto Ifla per le biblioteche pubbliche; la Carta dei servizi come strumento di tutela e di partecipazione

Lunedì 13 maggio:

reclami e disservizi, suggerimenti; gli standard della Carta e gli indicatori per i singoli servizi; presentazione di nuove voci e di progetti anche triennali.

 

Modalità di partecipazione:

Iscrizione obbligatoria entro il: 24 aprile

Numero massimo di partecipanti: 30

In caso di mancato raggiungimento del numero previsto di iscrizioni, il corso sarà annullato o rinviato ad altra data.

 

Compilazione modulo di iscrizione: MODULO DI ISCRIZIONE

Costo: € 80,00 + IVA – sconto del 10% per studenti

Area tematica: Organizzazione e gestione dei servizi al pubblico

Durata: 6 ore

Qualificazione EQF: 6

Tipologia: Corso base

 

Le biblioteche sostenibili: una sfida necessaria e un impegno all’azione

(ONLINE – ISCRIZIONI CHIUSE)

Data: 16; 18 e 19 ottobre 2023 

Orario: 16,00-18,00

Docente: Francesco Giuseppe Meliti (Bibliotecario presso la Biblioteca universitaria di Lugano – Università della Svizzera italiana)

Obiettivi formativi:

Il tema verrà affrontato attraverso l’approccio Triple Bottom Line, il “triplo bilancio” economico, ambientale e sociale applicato alle biblioteche. Le biblioteche dovrebbero realizzare attività ed azioni innovative, inquadrandole anche nei 17 obiettivi dell’ONU, come, ad esempio: sviluppo di collezioni che trattino i temi della sostenibilità, supporto al movimento dell’Open Access, per un più sostenibile accesso all’ecosistema delle pubblicazioni, e realizzazione di Open Educational Resources (Obiettivo 4); attuazione di una vera eco-literacy (Obiettivi 1, 2, 6, 11, 12,13, 14, 15, 16); allestimento di giardini ed orti didattici (Obiettivi 6, 11, 12, 13, 14, 15); gestione sostenibile delle collezioni, compresi il riciclo e riuso dei libri (Obiettivi 11,12, 13); realizzazione di eventi e attività di repair cafés (Obiettivi 8, 10, 11, 12, 13); promozione e partecipazione diretta ad una comunità energetica rinnovabile (Obiettivi 7, 8, 9, 10, 11, 13); e, non ultime, le questioni identificate come “DEI” (Diversity, Equity, and Inclusion), relative appunto a “diversità, equità e inclusione” (Obiettivi 5, 8, 10, 11), supportando in questo modo anche la “giustizia sociale” all’interno delle proprie comunità (Obiettivo 16). Infatti il nostro “pensare sostenibile” dovrebbe essere una sorta di “bussola” costantemente adoperata da tutte le tipologie di biblioteche, con una riformulazione dell’operatività quotidiana e delle scelte di sensibilizzazione, affinché le biblioteche possano essere non soltanto modelli ma anche leaders di sostenibilità, contribuendo così, con un’incorporata eco-etica (eco-ethics), alla creazione di comunità locali e globali sostenibili.

Alla fine del corso il partecipante sarà capace di acquisire:

Conoscenze: La sostenibilità come un cambio di paradigma e di mentalità nei programmi, nei servizi e nelle attività della biblioteca.

Capacità: Realizzare azioni concrete in biblioteca a supporto della sostenibilità.

                      

Destinatari: Bibliotecari/e appartenenti alle varie tipologie di biblioteche.

Metodologia didattica:

Lezioni in videoconferenza su piattaforma Zoom.

Valutazione apprendimento:

Al termine del corso sarà richiesto ai partecipanti di svolgere un’esercitazione consistente in domande a risposta multipla; il superamento della prova permetterà di ottenere l’attestato con certificazione delle conoscenze.

Requisiti: Nessun particolare requisito.

Programma dettagliato:

Lezione 1

  • La sostenibilità e la nuovissima edizione (2022) del Manifesto IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche;
  • L’impegno dell’IFLA sulla sostenibilità;
  • Le posizioni dell’ALA e la sostenibilità come uno dei “valori fondamentali” della biblioteconomia;
  • I 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’ONU dal punto di vista dell’accesso all’informazione e alla conoscenza;
  • L’accesso pubblico all’informazione in campo ambientale;
  • Lo strumento della sostenibilità Triple Bottom Line, “a triplo risultato” applicato alle biblioteche;
  • La sostenibilità economica: interna e esterna;
  • La sostenibilità economica e la filiera del libro;
  • La sostenibilità sociale esterna;
  • La sostenibilità sociale interna;
  • Sostenibilità sociale e Equità.

Lezione 2

  • La sostenibilità ambientale;
  • La green library;
  • Riduci, riusa, ripara, ricicla;
  • Orti e giardini in biblioteca;
  • Una gestione (eco-)sostenibile delle collezioni;
  • Il supporto al movimento dell’Open Access ed alle Open Educational Resources (OER) dal punto di vista della sostenibilità dell’ecosistema delle pubblicazioni, in particolare quelle accademiche;
  • L’eco-literacy come alfabetizzazione ecologica e educazione alla sostenibilità in biblioteca;
  • L’informazione ecologico-ambientale e quella relativa alla sostenibilità come strumenti della biblioteca per lo sviluppo sostenibile;
  • I rapair cafés.

Lezione 3

  • Sostenibilità, greenwhashing ed eco-etica;
  • Il pensare sostenibile come pensiero sistemico;
  • Una visione ecologica e sistemica di sostenibilità all’insegna della crescita qualitativa;
  • La conversione ecologica come crescita qualitativa della biblioteca e della sua comunità;
  • La crescita qualitativa della biblioteca in Ranganathan;
  • Le biblioteche in una prossima “economia della ciambella”;
  • Le biblioteche come “motore” anche energetico delle proprie comunità, dall’autoconsumo alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER);
  • Un cambio di paradigma e una sfida di mentalità in biblioteca;
  • Lo sviluppo sostenibile nella modifica all’articolo 9 della Costituzione e le biblioteche, dalla tutela della cultura alla tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità;
  • La collaborazione delle biblioteche con altri enti e associazioni attori della sostenibilità.

Modalità di partecipazione:

Iscrizione obbligatoria entro il: 6 ottobre 2023

Numero massimo di partecipanti: 30

In caso di mancato raggiungimento del numero previsto di iscrizioni, il corso sarà annullato o rinviato ad altra data.

Area tematica: Gestione delle raccolte; Organizzazione e gestione dei servizi al pubblico; Comunicazione (promozione e marketing).

Durata: 6 ore

Qualificazione EQF (NQF Italia): 6

Tipologia: Corso di base.

Formazione_Febbraio_2022

Come affrontare la revisione delle collezioni e lo scarto in biblioteca – Formazione Biblionova

Quante volte capita in biblioteca di affrontare l’attività di scarto in emergenza e per bisogno di metri in più sugli scaffali? Nella gran parte dei casi tale stato di emergenza è dettato da due cause principali: la mancanza di tempo da dedicare ad un’attività lunga e onerosa e la carenza di conoscenze e competenze specifiche sull’argomento.

La revisione delle collezioni è invece un pilastro del lavoro di back office in biblioteca e va inquadrata in un’ottica lungimirante di valorizzazione del patrimonio documentario e ottimizzazione delle risorse.  La metodologia di lavoro nella gestione delle collezioni non può che essere quella sistematica e progettuale dove lo scarto è uno degli anelli di una catena complessa.

Il corso di formazione online in calendario per il 7, 8 e 9 febbraio 2022, si propone di fornire ai partecipanti tutti gli strumenti utili alla revisione e allo scarto in biblioteca.
La docente Sara Dinotola ci guiderà in questo percorso toccando i seguenti punti: la revisione e lo scarto all’interno del ciclo della gestione delle collezioni; la valutazione delle collezioni in funzione della revisione e dello scarto; criteri biblioteconomici e aspetti normativi.

Si parlerà di carta delle collezioni, protocollo di scarto, data analysys, metodo SR ed elaborazione di griglie di scarto, iter amministrativo e destinazione dei documenti scartati.

L’appuntamento è per il 7, 8 e 9 febbraio 2022 su piattaforma Zoom.
Per iscrizioni e informazioni potete contattare la nostra Segreteria scrivendo a info@biblionova.it o chiamando allo 06. 39742906.

Valsesia

“Libri liberi in alta quota”: l’iniziativa di un rifugio in Valsesia

In un rifugio della bellissima Valsesia è nata un’iniziativa che ci sta particolarmente a cuore: un punto di libero scambio di libri organizzato da Federica Rinaldi, proprietaria di un rifugio ai piedi del Monte Rosa.
Luoghi dedicati al bookcrossing e little free library stanno sorgendo in molte parti del nostro paese e spesso sono il risultato di importanti sinergie sul territorio.
Anche “Libri liberi in alta quota” nasce da una rete di relazioni di cui facciamo parte un po’ anche noi: Federica Rinaldi ha infatti frequentato la X edizione di BiblioFaD, diplomandosi all’inizio di giugno.
Federica in questo progetto ha unito la sua passione per i libri, le nozioni acquisite durante BiblioFaD e la collaborazione con la Biblioteca civica di Varallo.
Auguriamo a “Libri liberi in alta quota” di spiccare il volo, nella speranza di poter portare anche noi prima o poi qualche libro!!!

Biblioteche e covid 19

Biblioteche ai tempi del Covid 19: segnalazioni e consigli di lettura

In queste settimane stiamo leggendo molte “cose” che hanno al centro le biblioteche e l’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19. Dalle voci ufficiali delle Associazioni, alle riflessioni di persone chiave nel nostro settore fino ai bibliotecari che scrivono sui social e le liste di discussione. Non abbiamo trovato in tutto ciò il punto di vista dell’utente: peccato, sarebbe bello sentire cosa ne pensano i fruitori del servizio-biblioteca su come stanno andando le cose e come vedono il prossimo futuro in termini di prestiti, consultazione, reference, utilizzo delle postazioni Internet… chissà, magari nei prossimi giorni troveremo qualcosa in rete.

Per fare un po’ di ordine nel mare magnum delle “voci” e tenere memoria di ciò che si sta scrivendo e dicendo in questo periodo, vi segnaliamo alcune delle cose che consigliamo di leggere, impegnandoci a mantenere aggiornata la rassegna nel tempo. Per questo, e per rendere agevole la consultazione, inseriamo le pubblicazioni su web in ordine cronologico.

L’elenco non è esaustivo: contiene i documenti più significativi e i contributi che riteniamo rappresentativi della riflessione generale che si sta svolgendo intorno alla nostra professione e al mondo delle biblioteche.

Buona lettura!!!

 

10 maggio 2020 Disegnare la fase due: progettare la riapertura delle biblioteche pubbliche
A cura della Commissione nazionale biblioteche pubbliche
4 maggio 2020 Rossana Morriello, Maria Stella Rasetti, Claudia Bocciardi, Le biblioteche al tempo del coronavirus (Biblioteche oggi, Aprile 2020)
1 maggio 2020 Cecilia Cognigni (dai lavori della Commissione nazionale biblioteche pubbliche AIB) Emergenza Covid-19: la risposta delle biblioteche pubbliche italiane
1 maggio 2020 BIBELOT: Notizie dalle biblioteche toscane. SPECIALE CORONAVIRUS
28 aprile 2020 Luca Valenza: Le biblioteche e il virus
28 aprile 2020 Sari Fledman: Le biblioteche pubbliche dopo la pandemia
27 aprile 2020 Osservazioni e proposte del Consiglio superiore beni culturali e paesaggistici sull’emergenza sanitaria e sulla ripresa
26 aprile 2020 Giovanni Solimine: Il mondo del libro dopo il Covid-19
23 aprile 2020 ICRPAL – Linee guida per Archivi e Biblioteche
20 aprile 2020 Bibliotecari italiani di Enti di Ricerca e di Università: Appello per il diritto di accesso alla conoscenza scientifica in stato di emergenza
20 aprile 2020 Ripartire dai libri. Appello congiunto al governo di bibliotecari, editori e librai
3; 23; 25 aprile 2020 Newsletter speciali EBLIDA dedicate all’emergenza
23 marzo 2020
(ultimo agg.to 01/05/2020)

COVID-19 and the Global Library Field

10 marzo 2020

 

cooperation (1)

Biblionova aderisce alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue Legacoop

Biblionova ha aderito alla Legacoop, l’associazione di tutela e rappresentanza delle cooperative ad essa aderenti, nata nell’autunno del 1886, quando cento delegati in rappresentanza di 248 società e di 70.000 soci si riunirono in Congresso a Milano per dare vita alla Federazione Nazionale delle Cooperative, che nel 1893 si sarebbe trasformata in Lega delle Cooperative.

La struttura associativa attuale di Legacoop si articola – oltre che in Legacoop Regionali e Provinciali, che curano la dimensione territoriale – in autonome Associazioni di settore, che organizzano le cooperative in relazione ai diversi ambiti di attività: la nostra cooperativa è naturalmente confluita in CulturMedia, il settore Cultura Turismo Comunicazione di Legacoop, mentre dal punto di vista territoriale fa riferimento a Legacoop Lazio.

Scopi fondamentali di Legacoop sono la promozione della cooperazione, la diffusione dell’idea e della esperienza cooperativa, la rappresentanza e la tutela delle cooperative e degli enti aderenti ai fini del loro consolidamento e sviluppo, nel rispetto dell’Articolo 45 della Costituzione italiana che recita:
“La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione
a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.
La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei
e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.”

Con l’adesione a Legacoop ci auguriamo di trovare nuove occasioni di confronto e collaborazione!

IoSonoCultura2019

Io sono cultura 2019: cresce il peso della cultura nell’economia italiana

E’ consultabile online il rapporto annuale “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, arrivato alla IX edizione, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione e il sostegno della Regione Marche.
Io sono cultura 2019, presentato il 20 giugno a Roma al MIBAC, testimonia, dati alla mano, la crescita del Sistema Produttivo Culturale e Creativo nel 2018: generati quasi 96 miliardi di euro e mossi 265,4 miliardi, ovvero il 16,9% del valore aggiunto nazionale; 1,55 milioni di persone impiegate, che rappresentano il 6,1% del totale degli occupati.
Lazio, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna le regioni che producono di più.
I numeri dimostrano che la cultura è uno dei motori della nostra economia e della ripresa.

In crescita, il design, la comunicazione. L’Italia recupera il terreno perso negli anni precedenti nel settore videogame e software e segue il passo del dell’industria cinematografica e industria audiovisiva.

Il Rapporto Symbola è l’unico studio in Italia che, annualmente, quantifica il peso della cultura e della creatività nell’economia nazionale e nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Symbola e Unioncamere, iniziata nel 2011 con l’obiettivo di dare valore al contributo dell’industria culturale alla produzione di ricchezza e all’occupazione in Italia.

Un racconto che ha contribuito a diffondere l’immagine della cultura come uno dei fattori trainanti dell’economia italiana.

PistoiaGruppo

La Biblioteca San Giorgio di Pistoia “vista da noi”

Invidiabile, Eccezionale, Integrata (perfettamente nel tessuto sociale che la circonda), Innovativa e Solidale, Accogliente, Completa, Coinvolgente, Luminosa, Partecipativa, Entusiasmante, Organizzata e Attenta.

Questi sono gli aggettivi che abbiamo attribuito a caldo alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia, dopo la nostra visita di sabato 13 aprile.

La Biblioteca, oggi diretta da Maria Stella Rasetti, è stata inaugurata il 23 aprile 2007 nell’area delle ex Officine San Giorgio della società Breda.
Ad accompagnare il gruppo Biblionova durante la mattinata è stata la collega Cristina Bambini, che conosciamo da tempo e che non si è risparmiata nel fornirci informazioni e nel rispondere a tutte le nostre domande.

Tantissime le cose che ci hanno colpito: la rumorosa vivacità dello spazio per i piccolissimi, impegnati con i loro genitori nell’attività Lettura piccina lettura bambina; il rapporto di mutualità con gli Amici della San Giorgio e la capacità di fare veramente rete con il territorio nel rispetto reciproco dei ruoli; l’attenzione verso le necessità della propria comunità e il servizio del Librobus, che porta le persone anziane da casa in biblioteca; le opere d’arte collocate negli spazi della biblioteca, bellissimo Il Grande Carico di Ansel Kiefer, che domina la parete di fondo della sala di lettura dei Dipartimenti; l’American Corner di YouLab, un progetto nato dalla collaborazione tra l’Ambasciata USA in Italia, e la Biblioteca San Giorgio di Pistoia, con lo scopo di creare un centro di innovazione digitale aperto al pubblico; le sale cinema; le attività di gaming.

Originale anche la scelta delle sezioni di collocazione, come, ad esempio, EV Eventi della Vita; PN Passeggiate Narrative; SNT Saperi Nomadi Saperi nel Tempo.

La struttura circolare, dalla quale si irradiano le diverse sale, e l’accessibilità degli spazi, mettono a proprio agio l’utente già all’entrata: anche a noi è risultato immediatamente chiaro come potersi muovere.

Infine all’ingresso abbiamo trovato il Doggy Bar, due ciotole per rifocillare gli animali da compagnia che in San Giorgio, grazie alla lungimiranza della legge regionale, possono entrare!

Abbiamo sicuramente dimenticato qualcosa… il consiglio è di programmare una giornata a Pistoia e di fare un salto in biblioteca.

Un grazie speciale a Cristina Bambini, guida instancabile, e alla sua collega Tatiana Wakefield, che hanno reso la nostra visita speciale!

Gestione dei servizi delle biblioteche comunali del Sistema bibliotecario Bassa Sabina

Periodo di collaborazione: 2017- .

Descrizione attività: Gestione dei servizi di front office e back office delle 11 biblioteche comunali afferenti al Sistema Bibliotecario Bassa Sabina, in particolare dei Comuni di Cantalupo in Sabina, Forano, Magliano Sabina, Montopoli di Sabina, Poggio Mirteto, Salisano, Selci, Stimigliano, Tarano, Toffia, Torri.
Le biblioteche partecipano a SBN e gestiscono il patrimonio librario con software Sebina OpenLibrary (SOL).
Gestione e aggiornamento dello spazio informativo e culturale sul territorio. Rapporti con gli istituti scolastici, comprendenti attività di promozione e avvicinamento alla lettura; attività culturali specifiche e supporto alla didattica. Ideazione, organizzazione, allestimenti e/o logistica delle attività e degli eventi di promozione

Ambiente tecnologico: Sebina OpenLibrary.

biglietto-auguri-natale-2017

Auguri di Buone Feste per un anno speciale!!!

Il 2018 sarà per noi un anno davvero speciale … il 31 maggio compiamo 40 anni!!! Ci teniamo particolarmente quindi ad augurare a tutti i nostri clienti, soci, collaboratori e amici un sereno Natale e un felice Anno Nuovo!!!

Mi raccomando preparatevi per i festeggiamenti che stiamo organizzando … e se volete, date un’occhiata alla nostra storia!

 

  • Biblionova Società Cooperativa
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    Redazione e aggiornamento del sito web a cura di Laura Ciallella e Silvia Sarti.