Descrizione attività: Partecipazione al “Progetto degli Archivi di Stato per la digitalizzazione della documentazione attinente alla Prima Guerra mondiale e degli archivi della Resistenza” in collaborazione con Keidos.
In particolare attività di descrizione e indicizzazione informatizzate, digitalizzazione e metadatazione di parte delle sentenze di primo grado emesse nel corso della Prima guerra mondiale dai Tribunali militari territoriali di guerra.
Ambiente tecnologico: software proprietario dell’ente
Descrizione: Biblionova collabora con la Biblioteca Apostolica Vaticana alla realizzazione del Progetto di digitalizzazione di manoscritti e incunaboli rari. Il progetto, promosso dalla Fondazione Polonsky, NNT Data e Fondazione Digita Vaticana, ha come obiettivo la scansione digitale di manoscritti e incunaboli rari della Biblioteca Apostolica Vaticana e della Bodleian Library di Oxford .
Per effettuare le riprese digitali vengono utilizzati scanner Metis DRS50x70 e MetisDRSA0, altamente professionali per la riproduzione di originali antichi delicati, dotati di piani basculanti per accogliere i libri e, se necessario, utilizzabili con l’aggiunta di leggii librari che permettono un posizionamento idoneo di libri con un angolo di apertura limitato. Il sistema di illuminazione Synchro-Light è privo di emissioni IR/UV e consente diversi schemi di illuminazione. La risoluzione ottica delle immagini è 400 ppi o superiore.
Per l’acquisizione delle immagini, per la loro elaborazione e archiviazione si utilizza il firmware degli scanner Metis adattato specificamente alle necessità della Biblioteca, il software Photoshop CS6 .
A completamento del processo vengono definiti i metadati strutturali con produzione di file METS completi di mappa strutturale logica e fisica.
Per la pubblicazione online dei volumi digitalizzati e finalizzati si utilizzano ADOBE Photoshop per la creazione della cover page di presentazione in Jpeg e il sistema di archiviazione AMLAD™ (Advanced Museum Library Archives Deposit) sviluppato dall’azienda
giapponese NTT Data.
Periodo di collaborazione: 2020-2021.
Descrizione: Catalogazione, digitalizzazione e pubblicazione di una mostra virtuale sul sito MOVIO del Fondo Miscellanea De Lollis.
Ambiente tecnologico: SbnWeb per la catalogazione; MOVIO per la mostra virtuale.
Interessante convegno di studi organizzato dall’Università di Macerata, a margine del Master di II Livello fgcAD (Formazione, gestione e conservazione di Archivi Digitali in ambito pubblico e privato), e incentrato sul tema della digitalizzazione del patrimonio culturale sia dal punto di vista accademico-teorico e della riflessione critica che dal punto di vista pratico con esperienze e casi di studio.
“Digitalizzazione non è fare una scansione” esordisce la presidente ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana) all’apertura della prima giornata di lavori, ponendo l’accento sulla complessità dell’operazione, che richiede competenze specifiche, riflessione e analisi del materiale documentario oggetto di studio, uso consapevole delle nuove tecnologie per la tutela, la valorizzazione, la fruizione, l’accessibilità, la conservazione e la messa in sicurezza del patrimonio culturale nelle sue molteplici espressioni.
Nel corso della prima giornata, dedicata agli obiettivi strategici della digitalizzazione, sono state illustrate le novità più rilevanti in materia di linee guida, standard di riferimento e strumenti.
I dati del censimento sullo stato della digitalizzazione svolto nel 2017 su 120 istituzioni culturali dall’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) e illustrato da Chiara Veninata, hanno evidenziato alcune criticità: mancanza di una mappatura ufficiale dei siti che espongono risorse digitali, frammentarietà, scarsi servizi per gli utenti e quindi scarsa valorizzazione del materiale (non ci si basa su tecnologie semantiche che consentano e rendano significative le correlazioni delle risorse tra di loro), poca attenzione alle modalità di conservazione e al tema delle licenze d’uso, mancanza di formazione adeguata per il personale. E’ evidente come il progetto della Digital Library del patrimonio culturale italiano sia ancora quindi molto lontano.
Sono emersi comunque dal convegno molti spunti positivi e la concreta volontà di rendere i dati digitalizzati aperti e accessibili nonché correlati tra di loro (Linked Open Data) e fruibili su diversi dispositivi, sistemi operativi e piattaforme (interoperabilità). Molti i progetti presentati, tra gli altri: il portale integrato dei beni culturali ecclesiastici BeWeb con oltre dieci milioni di records; SBN Teca, un’evoluzione della Teca Digitale italiana di Internet Culturale e SBN Cloud (sviluppato con software open source e destinato a biblioteche e reti di biblioteche cui offre assistenza tecnologica e servizi scalabili) entrambi dell’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche).
Nella seconda giornata di lavori, dedicata ad esperienze e casi di studio, si è parlato dei Materiali Audiovisivi (tecniche di digitalizzazione dell’archivio storico della RAI e digitalizzazione dei media audiovisivi dell’Archivio Luce), Sonori (digitalizzazione dell’archivio sonoro di Radio Radicale e della Radio Vaticana), Fotografici (con il bellissimo esempio della Fototeca dello storico dell’Arte Federico Zeri) e Cartacei con il workflow del progetto di digitalizzazione della Biblioteca Apostolica Vaticana illustrato in un interessante intervento di Daniele Lisci del Coordinamento dei Servizi Informatici BAV che ha approfondito le tematiche della conservazione a lungo termine nel formato FITS e dell’adozione dello standard IIIF – International Image Interoperability Framework.
Proseguiremo le attività di gestione dei servizi e delle collezioni delle biblioteche dell’Assonime, nostra cliente ormai dal 2000, dell’Unioncamere, della Chiesa di S. Maria del Monserrat degli spagnoli alle quali si affianca, dalla fine del 2016, l’attività di riprogettazione e riorganizzazione dei servizi bibliotecari e del patrimonio della Biblioteca dell’ICE – Agenzia con la redazione del Manuale di gestione della qualità.
Per la Biblioteca Apostolica Vaticana continueremo ad essere impegnati nella prestigiosa e delicata attività di digitalizzazione di manoscritti e incunaboli rari nell’ambito del progetto promosso da Digita Vaticana.
Proseguirà l’attività di collaborazione con gli istituti scolastici di Roma che, all’interno di progetti di alternanza scuola lavoro iniziati lo scorso anno accademico, mira a far conoscere agli studenti il mestiere del bibliotecario e a formarli nella catalogazione e nella gestione della loro biblioteca scolastica, utilizzando Koha skuola, la nostra personalizzazione per le scuole del software ILS open source Koha.
Resta un punto di riferimento delle nostre attività anche l’Area Formazione, che organizzerà un ricco e valido calendario di corsi in presenza e offrirà la possibilità di corsi on demand. Infine, il 16 gennaio partirà la settimane edizione di BiblioFaD, il corso di formazione online per operatori di biblioteca e centri di documentazione, in collaborazione con il BAICR cultura della relazione.
Per rivolgere domande e ricevere informazioni su tutte le attività e i servizi Biblionova, visitate la nostra pagina dei contatti.
Descrizione: Immissione e gestione dati relativi al censimento delle biblioteche d’Italia finalizzato alla costituzione di una banca dati e alla pubblicazione della nuova edizione dell’Annuario delle biblioteche d’Italia; aggiornamento della base dati on line.
Descrizione: Attività di deduplicazione e riordinamento delle notizie bibliografiche residenti nella base dati SBN Indice Libro moderno.
Ambiente tecnologico: SBN/BULL.
Laboratorio del libro antico
Periodo di collaborazione: 1998-2000.
Descrizione: Immissione dati bibliografici nel database del Censimento delle edizioni italiane del secolo XVI.
Ambiente tecnologico: Base dati Edit16.
Progetti europei MICHAEL e MICHAELplus
Periodo di collaborazione: 2007-2008.
Descrizione: censimento delle collezioni digitali di interesse culturale, inserimento di relative schede di catalogazione nel sistema informatico, aggiornamento dei record, collaborazione alla revisione e alla bonifica dei dati immessi.
Ambiente tecnologico: software dell’Ente.
Descrizione: catalogazione ed indicizzazione di circa 10.560 manoscritti musicali, di cui 100 relativi a libri corali, 1.400 testi a stampa, digitalizzazione e creazione dei metadati di 50.000 immagini tratte da manoscritti musicali dell’archivio dell’Abbazia di Montecassino.
Ambiente tecnologico: SBN Musica; SBN/ADABAS.
Periodo di collaborazione: 2011-2013.
Descrizione: Supporto tecnico scientifico ai Poli SBN della regione Puglia nella loro fase di costituzione e di successivo sviluppo.
Periodo: 2013-2016.
Descrizione: verifica e controllo dei titoli uniformi; produzione della lista dei titoli uniformi,
analisi dei duplicati e relativa fusione, eventuale correzione di dati.
Periodo: 2020.
Descrizione: Catalogazione in SBN di catalogazione di manoscritti musicali, manoscritti liturgici e libretti d’opera, in dotazione presso sette biblioteche pubbliche italiane nell’ambito dei finanziamenti “Risorse digitali per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo”.
Redazione e aggiornamento del sito web a cura di Laura Ciallella e Silvia Sarti.
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